Laser Prostata FAQ
Quali sono i pazienti che possono essere sottoposti alla laser-vaporizzazione della prostata?
Tutti gli individui affetti da iperplasia prostatica benigna non responsivi alla terapia con i farmaci. Questo tipo di intervento offre notevole vantaggi ai pazienti che assumono anticoagulanti, i quali potranno essere sottoposti a questo tipo di procedura continuando la terapia.
Che succede dopo l’ intervento?
Il catetere viene rimosso solitamente in un giorno. Si può tornare alle normali attività quotidiane e lavorative in 4-5 giorni.
Quali sono le possibili complicanze?
Come per ogni intervento, anche la vaporizzazione laser della prostata è soggetta all’ insorgenza di complicanze. Tuttavia, la frequenza di queste complicanze è minore rispetto ai trattamenti tradizionali dell’ iperplasia prostatica benigna.
In particolare in taluni casi può insorgere l’ eiaculazione retrograda , ossia la mancata emissione dello sperma. La comunità urologica si è posta molto positivamente nei confronti della vaporizzazione laser, dal momento che questo tipo di intervento offre certamente notevoli vantaggi.
La vaporizzazione laser può essere considerata un trattamento superiore alla TURP tradizionale?
La terapia tradizionale della IPB è stata per lungo tempo la chirurgia a cielo aperto. Questo tipo di operazione richiedeva una lunga permanenza in ospedale e mesi di recupero. Successivamente, con lo svilupparsi di metodiche più moderne, è stata introdotta la resezione trans-uretrale della prostata (TURP). Questa procedura endoscopica permette di raggiungere la prostata attraverso l’uretra senza praticare incisioni addominali. La TURP è tutt’ oggi il gold standard, ossia il trattamento migliore per l’ iperplasia prostatica benigna. Tuttavia, sia gli urologi che i pazienti richiedevano lo sviluppo di nuove tecnologie che permettessero tempi di recupero inferiori ed una minore incidenza di complicanze.
L’ introduzione del laser ha raggiunto l’ obiettivo di assicurare la stessa efficacia della TURP ma con tempi di recupero più brevi e risultati più veloci. Tuttavia tramite la TURP l’ asportazione del tessuto prostatico è più rapida rispetto alla vaporizzazione. Pertanto in alcuni centri, per prostate maggiori di 80 grammi , si preferisce effettuare una TURP bipolare per ridurre i tempi dell’ intervento e ridurre i costi.